Il “design” è il mondo del possibile e si occupa di come le cose potrebbero o dovrebbero essere, al contrario delle “scienze” che si occupano di come le cose effettivamente sono. La bellezza di una soluzione progettuale è rilevante solo quando si concretizza, ottiene seguito e può effettivamente fornire valore o impatto agli utenti finali.
Pertanto, il design è destinato ad essere un costante e intenzionale processo di equilibrio tra estetica, tecnologia e fattori economici. Con questo concetto in mente, il viaggio è stato strutturato attorno a una serie di 4 iterazioni, con l’obiettivo di restringere progressivamente il livello di risoluzione dell’esperienza di giardinaggio domestico di La Grangette:
Iterazione 1: user modeling, filmati di UX/CX, business modeling e user evaluation
La fase di ideazione nasce da un workshop collaborativo insieme a La Grangette, volto a definire le user personas ed il loro customer journey, cercando risposte preliminari su come queste avrebbero ordinato nuovi semi, piantato gli stessi, e raccolto i suoi frutti.
All’intero della nostra sede di Cambiano, abbiamo trasformato 3 diverse esperienze utente sotto forma di 3 filmati concettuali, che sono stati poi mostrati a potenziali clienti per raccogliere i loro feedback. Parallelamente abbiamo elaborato 3 diversi modelli di business a livello preliminare, per permetterci di valutare gli investimenti e le azioni necessarie a portare un determinato prodotto e servizio a mercato.
Iterazione 2: requisiti funzionali preliminari, paradigma di interazione, modelli a bassa fedeltà e user evaluation
Come risultato della prima iterazione, abbiamo dettagliato un primo elenco di requisiti funzionali, dividendoli tra fondamentali e non, andando poi ad esplorare l’integrazione tra design fisico, digitale e del servizio.
Tutto questo è stato nuovamente reso tangibile grazie ad un modello VR, un modello fisico a bassa fedeltà ed un modello di digitale per smartphone, utili a raccogliere informazioni aggiuntive da parte degli utenti attraverso un secondo ciclo di valutazione.
Iterazione 3: requisiti funzionali dettagliati, progettazione industriale, dei servizi e dell’interazione dettagliata, modelli fisici, digitali e virtuali ad alta fedeltà e user evaluation
I feedback raccolti durante la seconda iterazione sono stati utilizzati anche per andare a costruire dei valori di marchio coerenti, specificando ciò che il prodotto deve e non deve rappresentare. Questi valori sono stati poi utilizzati per successiva fase di design industriale, di servizio e di interazione digitale, manifestandoli concretamente e portando il progetto La Grangette il più vicino possibile alla realtà.
Durante questo ciclo valutativo l’interazione con i modelli è stata più realistica, consentendo agli utenti di interagire in modalità fisica e virtuale con il prodotto, aprendo scaffali, piantando insalate e monitorando la loro crescita attraverso un’interfaccia digitale. La realtà virtuale ha completato l’esperienza riproducendo suoni ed immagini per simulare anche le funzionalità troppo impegnative in termini di costi e temi per essere completamente ricostruite in modalità fisica, consentendo così di valutare e confrontare un’ampia gamma di soluzioni e funzionalità.
Iterazione 4: ricerca di componenti e fornitori, pre-ingegneria e perfezionamento del design, supporto marketing, e business modelling dettagliato
Tutti i feedback racconti durante le diverse fasi sono stati reindirizzati per la definizione della strategia di go-to-market. Insieme al cliente, abbiamo identificato fornitori e componenti necessari, ottimizzando i costi e pre-ingegnerizzando il prodotto. Infine, abbiamo costruito i set di asset necessari per il marketing e per la ricerca di investitori, costruendo un business case completo, comprensivo di conto economico e di flusso di cassa dettagliato.
Next steps
Pininfarina sta ora eseguendo una direzione artistica sulla costruzione delle prime unità perfettamente funzionanti del prodotto, che saranno presto pronte per i test di mercato.